Sparatoria a Mondragone nella notte tra il 4 e il 5 settembre 2019. Un ragazzo di 29 anni è stato ucciso poco dopo la scarcerazione.
MONDRAGONE (CASERTA) – Sparatoria a Mondragone nella notte tra il 4 e il 5 settembre 2019. Un ragazzo di 29 anni è stato ucciso dopo essere uscito poco dopo dal carcere. Sulla vicenda la Procura ha aperto un’inchiesta per accertare meglio la dinamica di questo omicidio. Al momento la pista più probabile sembra essere quella di un regolamento di conti ma nessuna pista è esclusa almeno fino a quando non si hanno prove certe.
Sparatoria a Mondragone, ucciso un ragazzo di 29 anni
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, Longobardi era stato liberato dopo 12 anni di carcere. L’omicidio potrebbe fare parte della faida fra i gruppi dei ‘cani sciolti’ che si contendono le piazze di spaccio di droga nel centro casertano.
Ma prima di avere la certezza di questa ricostruzione bisognerà aspettare ancora qualche giorno. In questo momento gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi anche se il regolamento di conti continua ad essere l’ipotesi più probabile. Una sparatoria che ha alzato l’allerta a Mondragone, dove la faida per la droga continua ad essere quotidiana.
Le indagini
La Procura di Caserta ha aperto un’indagine sulla vicenda per accertare meglio la dinamica di questa sparatoria. La faida per lo spaccio della droga in tutta la zona di Mondragone sembra essere l’ipotesi più probabile. Le indagini proseguiranno nelle prossime ore con l’obiettivo di trovare alcuni testimoni di questo omicidio avvenuto nella notte scorsa.
L’uccisione del 29enne è avvenuto pochi giorni dopo la sua uscita dal carcere. Il giovane ha scontato 12 anni dopo l’arresto avvenuto in una operazione antimafia in quella zona. E proprio questa sua fedina penale potrebbe essere alla base della morte avvenuta nella notte tra il 4 e il 5 settembre a Mondragone, paesino in provincia di Caserta.